Cultura e Creatività: in arrivo bandi per progetti pilota e azioni preparatorie

La Commissione europea ha recentemente pubblicato il Work programme 2019 per l’attuazione di progetti pilota e azioni preparatorie nel settore dell’istruzione, della gioventù, dello sport e della cultura. Si tratta di un documento che definisce il quadro dei bandi in uscita nel 2019, finanziati con risorse dedicate del bilancio UE, volti a sostenere progetti mirati a testare la fattibilità di un’azione e la sua utilità (progetti pilota), o a preparare la strada per future nuove iniziative nei settori indicati (azioni preparatorie). Focalizzando l’attenzione sul settore della cultura sono in arrivo diverse opportunità di finanziamento. Le anticipazioni di maggior interesse riguardano:

1. Pilot project - A first step towards an European framework for the mobility of makers

Questo bando guarda alla recente diffusione in Europa di “realtà” quali hub creativi, maker space, fab lab e simili, ovvero nuovi modelli di co-creazione e co-lavoro che hanno avuto impatto non solo sui processi produttivi e di innovazione, ma anche sulla società in generale. L’alto tasso di disoccupazione giovanile in alcuni Paesi e regioni europei ha infatti determinato una grande popolarità di questi centri, che possono quindi svolgere un ruolo importante anche in termini di crescita occupazionale e integrazione sociale.

Il bando intende finanziare 1 progetto pilota volto a gettare le basi per la definizione di un Quadro Europeo per promuovere la mobilità e lo scambio di buone pratiche tra industrie culturali e creative, fab lab, hub creativi, maker space e sistemi di apprendimento e sviluppo delle competenze formali e non formali, compresa la sperimentazione di un programma di mobilità su piccola scala.
L’obiettivo è rafforzare la cooperazione e interconnettere questi centri di innovazione in modo più efficace, favorendo in questo modo lo scambio di esperienze, conoscenze e know-how e la promozione di un'economia basata sulla conoscenza all'interno di reti consolidate in Europa.

Chi può partecipare: persone giuridiche pubbliche e private attive nei settori culturali e creativi stabilite in uno degli Stati UE. Le proposte possono essere presentate singolarmente o da un consorzio di cui la maggior parte dei partner siano attivi nei settori culturali e creativi.

Budget e cofinanziamento: lo stanziamento indicativo del bando è pari a 350.000 euro. Il progetto proposto potrà essere cofinanziato fino all’80% dei costi totali ammissibili.

Pubblicazione del bando: entro la prima metà del 2019

Riferimenti WP: pag.12-17


2. Preparatory action - Music Moves Europe: Boosting European music diversity and talent

Questa Azione preparatoria, lanciata per la prima volta nel 2018, mira a sviluppare e testare nuove azioni che possano contribuire a definire il futuro “sostegno settoriale” appositamente destinato al comparto musicale che verrà introdotto nel nuovo programma Europa Creativa post 2020.

Nel 2019 la Commissione europea intende pubblicare 6 bandi per “Music Moves Europe”, ossia 4 bandi per progetti (call for proposals) e 2 bandi di gara d’appalto (call for tender). Le call for proposals riguarderanno:

> Professionalizzazione e formazione (budget: 900.000 euro) – In questo ambito, già oggetto di un bando nel quadro dell’Azione preparatoria 2018, verranno sostenuti progetti (almeno 10) per la realizzazione di programmi di formazione per giovani musicisti e professionisti del settore musicale con un chiaro valore aggiunto europeo. Il bando si pone sulla scia del bando 2018 per fare emergere ulteriori proposte in vista del futuro programma. I progetti possono essere presentati da fornitori di istruzione/formazione che dimostrino competenze nel settore musicale o da partnership del settore formazione/istruzione/musica. Il cofinanziamento UE potrà coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili dei progetti. La pubblicazione del bando è attesa nel 2° trimestre del 2019.

> Cooperazione tra piccoli locali musicali (budget: 600.000 euro) – Al fine di promuovere la distribuzione sostenibile della musica dal vivo, si intende sostenere almeno 13 progetti volti a individuare, sviluppare e lanciare modelli di collaborazione innovativi tra piccoli locali musicali in Europa. Le proposte possono essere presentate da un consorzio costituito da entità che gestiscono locali di musica (club fino a 400 posti) in almeno due diversi Paesi, oppure da entità pubbliche o private di cui almeno una gestisca un locale con capacità fino a 400 posti. Il cofinanziamento UE potrà coprire fino al 90% dei costi totali ammissibili dei progetti. Anche in questo caso la pubblicazione del bando è prevista nel 2° trimestre del 2019.

> Co-creazione (budget: 400.000 euro) – Per favorire la creatività e lo sviluppo di talenti nel settore musicale, saranno finanziati progetti (almeno 8) per l’implementazione di programmi per supportare la co-creazione musicale o residenze per musicisti e professionisti, aperti a tutti i generi musicali. Questi progetti possono essere presentati da organismi che dimostrino competenze nel settore musicale e la capacità di organizzare workshop/campi di co-creazione musicale e/o residenze. I progetti proposti potranno essere cofinanziati fino all’85% dei costi totali ammissibili. La pubblicazione del bando è attesa nel 3° trimestre del 2019.

> Apprendimento e educazione musicale (budget: 300.000 euro) – In questo ambito si punta a promuovere approcci innovativi nel campo dell’apprendimento e dell’educazione musicale attraverso la cooperazione tra il settore della musica e quello dell’istruzione. Il bando è rivolto ad organismi che dimostrino competenze nei due settori indicati, con conoscenze e capacità di organizzare progetti innovativi con una dimensione europea. La partnership di progetto può coinvolgere scuole, scuole di musica, conservatori, professionisti, locali di musica, ecc. Si vorrebbe finanziare almeno 8 progetti, che potranno essere sostenuti dall’UE fino all’80% dei costi ammissibili. L’uscita del bando è prevista nel 3° trimestre del 2019.

Riferimenti WP: pag. 39-44


3. Pilot project - Finance, Learning, Innovation and Patenting for Cultural and Creative Industries - FLIP for CCIs 2

L’Azione pilota FLIP for CCI è stata lanciata lo scorso anno con la pubblicazione di un bando. Il suo obiettivo è definire e testare politiche e azioni per sostenere lo sviluppo delle ICC e generare benefici trasversali ed effetti spill-over nei settori con i quali le ICC si interfacciano. Si è concentrata sui seguenti ambiti di intervento che interessano le ICC: Finanza, Formazione, Innovazione e Brevetti (Finance, Learning, Innovation e Patenting - FLIP).

Il bando 2019 riguarda la 2^ fase di FLIP. In particolare, in questa 2^ fase si vuole finanziare 1 progetto pilota focalizzato sul settore del patrimonio culturale e sullo sviluppo delle competenze professionali per le ICC di questo settore. Si intende guardare alle ICC da una prospettiva regionale: il progetto dovrebbe mostrare in che modo le regioni possono promuovere la creazione di posti di lavoro attraverso approcci innovativi per lo sviluppo delle competenze e la mobilità geografica e professionale nelle ICC correlate al patrimonio culturale.
L’obiettivo principale in questa 2^ fase è esplorare attività che mirano a colmare il divario tra educazione al patrimonio culturale e sviluppo delle competenze, da un lato, e mercato del lavoro, dall’altro, e incoraggiare una più forte interazione del settore del patrimonio culturale con le industrie creative e realtà quali hub creativi, maker space, fablabs, centri e comunità culturali.

Chi può partecipare: persone giuridiche pubbliche e private attive nei settori culturali e creativi stabilite in uno degli Stati UE. Le proposte possono essere presentate singolarmente o da un consorzio di cui la maggior parte dei partner siano attivi nei settori culturali e creativi.

Budget e cofinanziamento: lo stanziamento indicativo del bando è pari a 1.050.000 euro. Il progetto proposto potrà essere cofinanziato fino all’80% dei costi totali ammissibili.

Pubblicazione del bando: entro la prima metà del 2019.

Riferimenti WP: pag. 45-50