Docenti, dirigenti scolastici, genitori, rappresentanti degli studenti, professori universitari. Ma anche tantissimi esponenti delle associazioni, del Terzo settore, della società civile. Consiglieri regionali e senatori. I vertici regionali di Cgil,Cisl, Uil. Il portavoce del Forum Terzo Settore Calabria. Nomi del calibro di Giacomo Panizza, fondatore della Comunità Progetto Sud. Il presidente dell'Ordine degli Assistenti Sociali della Calabria. Nunzia Coppedè della Fish Calabria. Il sindaco di Camini. Tutti a chiedere di rivedere la decisione di escludere in qualsiasi percentuale e in qualsiasi modo la possibilità di una scuola in presenza alle superiori in Calabria. Sono più di cento in 24 ore le firme raccolte dalla Petizione Scuole Aperte Calabria, lanciata ieri da Francesco Mollace, Massimo Iiritano, Federica Roccisano e Lucia Ambrosino, operatori della comunità educante calabrese. I promotori hanno messo in evidenza come «la Regione Calabria risulti essere ai primi posti per tasso di povertà educativa, e sottolineato come il ricorso alla didattica digitale a distanza equivale ad escludere dal diritto costituzionale dell'istruzione larghe fasce di giovanissimi studenti, in particolare di coloro che vivono in aree interne caratterizzate dall'assenza di stabile copertura di rete internet, così come di chi proviene da famiglie disagiate non dotate in casa di strumenti informatici idonei a concrete attività di didattica a distanza. Anche perché, al di là dei proclami, sono ancora numerosissimi gli allievi che non hanno ricevuto gli annunciati tablet o pc». La petizione è stata inviata al Vice Presidente della Regione Calabria, al Presidente del Consiglio dei Ministri, alla Ministra dell'Istruzione e al Ministro degli Affari regionali. Verrà anche pubblicata su Change.org al fine di allargarne la condivisione e consentire a chiunque volesse di firmare e sostenerla. I sottoscrittori ritengono «fondamentale garantire una parte di didattica in presenza per non creare situazioni inaccettabili di disuguaglianza sociale tra gli studenti, tenendo conto che relegare gli adolescenti nel chiuso della loro casa, privandoli della socializzazione con i compagni e della formazione in presenza, ha delle conseguenze drammatiche nei processi di crescita come hanno spiegato autorevoli scienziati di livello internazionale, che hanno evidenziato come non siano le scuole i luoghi principali di diffusione del contagio». Proprio la Calabria tra l’altro «risulta avere sino a ieri (fonte Ministero della Salute 25 ottobre) i migliori dati del paese, e tra i migliori d'Europa, rispetto al contagio di Coronavirus, dati che sono i seguenti: 52,9 casi ogni 100 mila abitanti, 5,4 ricoveri ogni 100 mila abitanti, 0,5 abitanti in terapia intensiva ogni 100 mila abitanti, 0,1 decessi ogni 100 mila abitanti». Pertanto «non si comprende in alcun modo la ratio della nuova Ordinanza appena emessa dal vicepresidente della Giunta regionale della Calabria il quale, senza alcuna giustificazione scientifica, ha ritenuto di vietare qualsiasi forma di didattica in presenza nelle scuole secondarie senza valutare ogni altro possibile intervento alternativo utile a consentire una scuola non dematerializzata, violando anche l'autonomia degli istituti scolastici». Cinque sono le richieste che vengono poste all’attenzione delle istituzioni: 1.Rivedere l’ordinanza regionale di chiusura generalizzata, limitandola alla sola settimana dal 26 al 31 ottobre; 2.Consentire alle scuole di programmare una riapertura parziale a partire da quella già prevista dall’ultimo DPCM del 25%, relativamente ai vari contesti territoriali specifici, in base a un piano strutturato e potenziato dei trasporti, provvedendo quindi ad un maggiore scaglionamento delle uscite e delle entrate; 3.Garantire in Calabria il diritto all'istruzione in presenza degli alunni con disabilità per i quali una didattica inclusiva e partecipata in presenza è un elemento irrinunciabile; 4.Favorire l’uso dei test salivari rapidi diffusi tra la popolazione studentesca e tra il personale scolastico al fine di prevenire eventuali contagi e ridurre il peso degli stessi sulle strutture sanitarie pubbliche e private della Regione; 5.Monitorare gli effetti di tale misura di riduzione parziale della didattica in presenza con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati. Primi Firmatari: Francesco Mollace, Associazione Civitas Solis Massimo Iiritano, Presidente Amica Sofia Federica Roccisano, Presidente Coop sociale Hermes 4.0 Lucia Ambrosino, Cooperativa delle Donne Rossana Speciale Insegnante IC, Praia a Mare (CS) Giuliana Fiaschè Dirigente scolastico IC, Marina di Gioiosa Jonica (RC) Antonio Viscomi, Senatore Bianca Laura Granato, Senatrice Nicola Irto, Consigliere Regionale Calabria Libero Notarangelo, Consigliere Regionale Calabria Nunzio Belcaro, Consigliere comunale, Catanzaro Nicola Fiorita, Docente Università della Calabria Santo Biondo, Segretario Confederale UIL Calabria Fabiola Ammirata presidentessa Associazione Cepedù Nunzia Coppedè, Fish Calabria Onlus Don Ennio Stamile, Referente Libera Calabria Consuelo Nava, Docente Università Mediterranea Reggio Calabria Giovanni Pensabene, Portavoce Forum Terzo Settore Calabria Giacomo Panizza, Comunità Progetto Sud Giuseppe Marino, Consigliere Comune di Reggio Calabria Giuseppe Carrozza, Direttore Consorzio Sociale Macramè Iolanda Cerrone, Presidente Cooperativa Sociale l’Isola che non c’era Francesca Chiappetta, Volontaria, Associazione Santa Lucia Gaetano Pedullá, Dirigente Scolastico Ipsia Siderno Tania Paolino, Docente “filosofia e storia” Nicola Chiriano, Docente Liceo Siciliani Catanzaro Angelo Serio, Associazione Gianfrancesco Serio Valentina Femia, Consigliera Comunale Marina di Gioiosa Jonica Francesca Rina, Coordinatrice Pedagogica Villaggio per Crescere (Cosenza) Antonietta Viscomi, IIS Guarasci Calabretta, Soverato Sonia Lombardo, operatrice formazione Margherita Fortebraccio, Associazione Tagesmutter Andrea Nigro, Presidente Associazione Socialmente Walter Maccari, Funzionario Doriana Righini, Genitore e attivista Unione Donne in Italia Raffaela Speranza , docente secondaria IC Praia a Mare Luigi Macrì, Presidente Associazione Focus on Michela Peta Associazione Montessori Cosenza Anna Baldini, Associazione Montessori Cosenza Filippo Quartuccio, Consigliere Comunale, Reggio Calabria Giuseppe Bornino, docente di Filosofia e Storia, Giuseppe Marino, referente Libera Reggio Calabria Benedetta Veneto, insegnante Giuseppe Conocchiella, Portavoce Forum provinciale Terzo Settore Vibo Valentia Elisabetta Scali, Docente IIS Mazzone Roccella Ionica Fausto Certomà, Docente IIS Mazzone Roccella Ionica Franca Paletta Associazione La Spiga (Cosenza) Valeria Buccisano, Insegnante in pensione Reba Reitano, Educatrice e volontaria Pino De Rose, Consultorio Diocesano "La Famiglia" Irene De Franco, Ass. Cult. Verde Binario Camera Minorile “Giuseppe Mazzotta” di Cosenza Daniela Trapasso Insegnante e assessora politiche sociali e istruzione comune di Badolato Maria Teresa D’Agostino, Giornalista Emanuela Agostino, commercialista, genitore Beppe Apostoliti, Portavoce FTS Catanzaro-Soverato Filomena Serio, Liceo classico Aldo Moro di Praia a Mare Rosa Mazzone, docente IC PRAIA A MARE Emanuela Sassone, Presidente Associazione Mistral- Praia a Mare Carlo Crucitti, Presidente Associazione Usabile - Catanzaro Lido Raffaella Rinaldis, direttora di FìmminaTv e Casa delle Donne Anna Garreffa consigliere comunale Locri Emanuele Capogreco Ass. Lara Claai Celestina Sirianni Fondazione L&D Siciliani Cirò Marina Elena Cupello, DS IPSEOA PAOLA Vincenzo Carabetta, consigliere comunale Locri Claudio Falbo, pedagogista Lucia Capellupo Fondazione L&D Siciliani Cirò Marina Aloisio Caruso Fondazione L&D Siciliani Cirò Marina Raffaella Galizia, Radio Ciroma (Cosenza) Livio Amato, Crescimondo Società Cooperativa Sociale Pasquale Neri - Educatore, operatore sociale. Mariacarmela Casciaro, Crescimondo Società Cooperativa Sociale Valentino Scordino - docente Liceo A. Volta Reggio Calabria Emilio Ruffolo Le Terre di Castalia (Associazione LAPIS Cosenza). Luana Florio Le Terre di Castalia (Associazione LAPIS Cosenza). Graziella Catozza, Portavoce Forum Terzo Settore Lamezia Terme Sergio Lavecchia, capo scout AGESCI Barbara Panetta, giornalista Giuseppe Belcastro, Presidente Federazione Mediterraneo e Ambiente Vittorio Zito, Sindaco di Roccella Ionica Marinella Genovese, Centro calabrese di Solidarietà Isolina Mantelli, presidente del Centro calabrese di Solidarietà Giorgia Ritrovato, psicologa Vittoria Scarpino, direttrice amministrativa del Centro calabrese di Solidarietà Alessandro Pitaro, Rappresentanti degli Studenti, Liceo Siciliani Cz Dario Calidonna, Rappresentanti degli Studenti, Liceo Siciliani Cz Daniela Muià, Educatrice Civitas Solis Katia Vitale, sociologa. Rosa Ficara, educatrice Francesca Rotiroti, psicologa ed esperta in didattica inclusiva Alberto Brugnano, Avvocato Pasqualina Caruso, Educatrice Civitas Solis Assunta Cardamone, psicologa e responsabile del Centro Antiviolenza Mondo Rosa Massimo Ciglio, Dirigente Scolastico Pino Alfarano, Sindaco Comune di Camini Giuseppina Gelsomino, Rappresentante dei genitori del Liceo Scientifico Zaleuco Locri Daniela Diano, Presidente Associazione S.IN.A.PSI Carmela Ripolo, Insegnante Maria Teresa Rocc, Docente Storia e Filosofia Raimonda Bruno Docente Liceo Siciliani Catanzaro Franca Parise Associazione Teniamoci per mano

