Unesco Giovani Italia lancia una call nazionale per ragazzi dai 20 ai 35 anni
Unesco Giovani Italia lancia una call nazionale per ragazzi dai 20 ai 35 anni
Unesco Giovani ha lanciato una call per selezionare, attraverso una serie di bandi regionali, circa 200 nuovi soci tra i 20 e i 35 anni. La call è rivolta, afferma Unesco a ”chi pensa che la cultura e l’educazione siano i pilastri per lo sviluppo e il progresso dell’Italia, a chi è convinto dell’importanza della promozione e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, a chi ha entusiasmo e voglia di mettersi in gioco”.
La più grande associazione giovanile per l’Unesco ha appena avviato la selezione di nuovi soci in diverse regioni d’Italia e secondo il suo segretario generale Antonio Libonati, 30 anni, avvocato, tra i fondatori del Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, che all’inizio del 2018 si è data un nuovo statuto trasformandosi in associazione giovanile, ”è arrivato il momento di allargare la nostra famiglia e lanciare una call nazionale, per avere nuove forze da coinvolgere nella realizzazione dei progetti in base all’ambito professionale di ciascun candidato”.
Unesco Giovani in questo momento è formata da 300 soci under 35, tutti professionisti del mondo della cultura- spiega all’agenzia Dire Libonati, e ”il criterio fondamentale di selezione sarà il curriculum, quindi è importante per i candidati avere esperienze professionali in ambito culturale. Dopo aver valutato il curriculum ci sarà un colloquio e ogni regione sceglierà le professionalità specifiche di cui ha bisogno tra comunicazione, fundraising, educazione, organizzazione eventi”.
Un modello di selezione che “responsabilizza i vecchi soci nella scelta dei nuovi” e permette di disporre di profili interni molto alti dal punto di vista delle competenze professionali. ”Il modello Unesco Giovani Italia ha ottenuto a Parigi, davanti alle commissioni di tutto il mondo, il riconoscimento come buona pratica innovativa da esportare a livello internazionale – spiega Libonati- Il nostro obiettivo è portare quest’eccellenza italiana in Europa e nell’area del Mediterraneo: un coinvolgimento del mondo giovanile costruito in tre anni attraverso bandi pubblici per un accesso attraverso il merito alle nostre squadre regionali”.
Un traguardo su cui Unesco Giovani comincerà a lavorare a partire dal prossimo Italian Youth Forum che si terrà a Trieste nel 2019, dopo il successo della prima edizione del forum internazionale dei giovani italiani interamente dedicato ai grandi temi dell’Unesco, organizzato lo scorso febbraio a Matera. ”Il nostro macro-obiettivo è riportare al centro del dibattito pubblico i temi della cultura, dell’istruzione e della scienza- sottolinea Libonati- Sono temi fondamentali su cui noi coinvolgiamo i giovani facendoli partecipare attivamente. Un bagaglio acquisito attraverso il network di Unesco Giovani, che permette di ”avere relazioni immediate con centinaia di giovani”, combattendo la solitudine che secondo Libonati è ”uno degli aspetti più problematici dei ragazzi italiani”, e ”di interfacciarsi con realtà di grande prestigio nazionale e internazionale”.
Come Google, partner del progetto Unesco Giovani ‘Grand tour d’Italia’, che permette di intraprendere un viaggio digitale da Venezia a Palermo, passando per Siena e Roma, grazie a Google Arts & Culture. O il Miur, principale partner del progetto Unesco Edu, giunto al suo secondo anno e svolto nelle scuole di tutta Italia in due fasi. Una prima fase di alfabetizzazione degli studenti al mondo di Unesco e delle Nazioni Unite, attraverso lezioni frontali; e una seconda fase, in cui i ragazzi in alternanza scuola-lavoro realizzano progetti sul proprio territorio.
In cantiere anche un progetto con Flixibus che consentirà di recarsi fisicamente nei siti Unesco con la rete di trasporti dell’azienda da 200mila collegamenti giornalieri in 26 stati europei: ”I soci e i giovani che parteciperanno alle nostre iniziative riceveranno una mappa del sito Unesco che andranno a visitare e potranno capire perché ha ottenuto un riconoscimento così prestigioso”.
http://www.unescogiovani.it/call-for-participants/