MA COME SI FA A PENSARE?

La filosofia, praticata attraverso la curiosità e gli occhi dei bambini, si è rivelata essere uno straordinario strumento per stimolare nei cittadini di domani la possibilità di una veglia critica sul presente e di un'attenzione sempre attiva e propositiva nei confronti degli altri e del contesto che li circonda. Piccoli peripatetici che, insieme, imparando a pensare e ad agire "da grandi", immaginano mondi e prospettive apparentemente astratte e lontane, ma in realtà quanto mai necessarie per una crescita sana e responsabile. Si tratta dell'utopia socratica di un'oralità lasciata a se stessa, di un insegnamento che è fatto soprattutto di ascolto, di una maieutica intimamente orientata all'infinito e libero aprirsi del dialogo. Il libro tenta di raccogliere le tracce di ciò che via via è stato disseminato, senza naturalmente pretendere di raccontare fedelmente ciò che in quelle irripetibili situazioni insieme ai bambini si è di volta in volta creato e condiviso. Come tentare di forzare, in qualche modo, il divieto socratico, quell'impossibilità di riportare in scrittura la viva e aperta oralità del dialogo filosofico, che i piccoli allievi hanno scoperto, e fatto scoprire, in tutta la sua bellezza. 

Questa la descrizione del libro di Massimo Iiritano, professore di filosofia e presidente di Amica Sofia, che racconterà come lo studio della filosofia possa essere utile ad innescare gli anticorpi positivi dei bambini. Insieme a lui, al dottore in filosofia Vincenzo Tavernese, a Gianluca Albanese, direttore di Lente Locale e a Federica Roccisano, indagheremo tre obiettivi del millennio:
  1. Obiettivo 4: Istruzione di Qualità
  2. Obiettivo 10: Ridurre le diseguaglianze
  3. Obiettivo 16: Pace , giustizia e istituzioni forti