Università, premio Valeria Solesin dedicato al talento delle donne
Università, premio Valeria Solesin dedicato al talento delle donne
Ammesse a concorrere le tesi di laurea magistrale discusse entro il 31 luglio 2020 in Economia, Sociologia, Giurisprudenza, Scienze Politiche, Demografia, Statistica e confermata l'apertura, inaugurata in occasione dell'edizione 2019, agli ambiti disciplinari relativi a Ingegneria, Scienze della Formazione e Psicologia. Termine ultimo per la presentazione dei lavori è il 7 agosto 2020. I premi in palio, 12 borse di studio per un valore di 30.700 euro, saranno come in passato assegnati a quei lavori che sapranno analizzare con originalità il tema de “Il talento femminile come fattore determinante per lo sviluppo dell'economia, dell'etica e della meritocrazia nel nostro paese”, raccogliendo idealmente il testimone e l'eredità culturale di Valeria Solesin, che nei propri studi indagava sul doppio ruolo delle donne, divise fra famiglia e lavoro, e sugli effetti positivi di una bilanciata presenza femminile nelle aziende.
Le materie Stem. L'apertura alla facoltà di Ingegneria vuole sottolineare l'importanza e il ruolo che i percorsi di studi e le professioni stem (science, technology, engineering and mathematics) possono avere nel percorso verso una sempre maggiore parità di genere. Se pensiamo infatti a come il progresso tecnologico sta ridisegnando le nostre abitudini e i nostri stili di vita, appare fondamentale quanto sia necessario che le donne possano dare il loro contributo e la loro impronta a questi cambiamenti. Nella storia del Premio Valeria Solesin non sono mancati poi gli esempi vincenti di tesi a carattere scientifico\matematico, che hanno affrontato un tema complesso come i legami tra familismo, ideologia di genere, educazione delle donne e fertilità attraverso un'attenta analisi e correlazione scientifica di dati. «Malgrado i progressi registrati negli anni recenti - ha dichiarato Paola Corna Pellegrini, amministratore delegato di Allianz Partners - anche grazie a interventi come la legge Golfo-Mosca, che ha introdotto le quote rosa nei cda, i numeri del gender gap in Italia non possono lasciarci immobili e indifferenti. La percentuale di donne che lavorano nella fascia di età 20-64 si ferma al 53,1%, un dato che ci pone al penultimo posto tra i paesi membri dell'Ue, mentre solo il 27% ricopre ruoli manageriali, un valore molto al di sotto di quello medio europeo (33,9%)».
«Non sorprende dunque - commenta - che il nostro Paese sia relegato al 76° posto del Global gender gap index 2020 del World economic forum, dove occupiamo una ancor più preoccupante 117 posizione in termini di Partecipazione economica e opportunità. Queste cifre, che ci danno la dimensione del fenomeno delle diseguaglianze di genere, ci confermano anche quanto siano importanti iniziative come il Premio Valeria Solesin». D'altro canto, «l'energia, l'entusiasmo, ma anche la capacità di analisi e la chiarezza di visione delle ragazze e dei ragazzi che abbiamo incontrato in questi anni, sono per noi una fonte di stimolo e motivo di ottimismo, che ci spinge a continuare nell'impegno per la valorizzazione del talento femminile, una risorsa alla quale non possiamo rinunciare se vogliamo costruire un futuro più giusto, prospero e sostenibile, per tutti». «L'impegno profuso e i risultati spesso eccellenti - sottolinea Maria Cristina Origlia, presidente del Forum della Meritocrazia - raggiunti dalle ragazze nel percorso di studi umanistici e scientifici è un dato di fatto. Il divario di genere si verifica nei primi cinque anni dall'entrata nel mondo del lavoro e le conseguenze si vedono in termini di posizioni apicali ricoperte da donne nel privato come nel pubblico, nonché nella rappresentanza politica».
La pandemia. «La pandemia da Covid-19 - ricorda - ha mostrato, ancora una volta, questo pericoloso squilibrio nella drammatica cecità con cui sono state prese decisioni strategiche per il paese: la composizione a schiacciante maggioranza maschile della task force preposta alla riapertura delle attività, la formazione tutta al femminile della task force istituita presso il ministero della Famiglia per il rilancio sociale, la mancata analisi di impatto di genere sulle decisioni relative alla scuola. Il Premio Valeria Solesin è teso a sovvertire tale povertà di visione, affermando e diffondendo una sana cultura del merito». Sono diverse le aziende e le associazioni che hanno confermato il proprio sostegno e nuove che hanno deciso di aggiungersi in occasione di questa 4° Edizione: Allianz Partners, promotrice dell'iniziativa, MM, Sanofi, SAS, EY, Suzuki, Boscolo, A&A Studio Legale, Euler Hermes, State Street, Associazione italiana per gli studi di popolazione della Società italiana di statistica e TRT Trasporti e Territorio. L'importanza e l'impatto mediatico del Premio Valeria Solesin ha trovato ulteriore conferma nella vittoria del Premio Assorel 2019, assegnato nella categoria Comunicazione sociale-corporate social responsibility. La cerimonia di premiazione è prevista a Milano il 26 novembre 2020.
Fonte: https://www.ilmessaggero.it/mind_the_gap/premio_valeria_solesin_talento_donne-5223056.html